Gnatologo, cosa fa e come si svolge la visita

La salute dentale è un aspetto cruciale del nostro benessere generale, influenzando non solo la nostra capacità di mangiare e parlare, ma anche la nostra fiducia e la nostra qualità di vita. Tuttavia, molti di noi ignorano l’importanza di una corretta funzione e allineamento dei denti, spesso sottovalutando le implicazioni di patologie legate all’articolazione temporo-mandibolare e alle disfunzioni dell’apparato stomatognatico. È qui che entra in gioco la figura dell’gnatologo, un professionista specializzato nella diagnosi, prevenzione e trattamento di disturbi legati alla masticazione, all’articolazione temporo-mandibolare e alle patologie dentali. In questo articolo, esploreremo in dettaglio la professione dello gnatologo, scoprendo quali sono le competenze e le patologie che tratta, e come il suo ruolo svolge un ruolo fondamentale nel garantire un sorriso sano e un comfort duraturo.

Quando Consultare un Gnatologo?

La necessità di rivolgersi a uno specialista in gnatologia sorge quando si avvertono sintomi quali dolore al viso e al collo, mal di testa, o problemi legati al russamento e alle apnee notturne. In questi casi, è opportuno fissare una visita gnatologica per una diagnosi accurata.

Il Ruolo dell’Gnatologo

Gli specialisti in gnatologia clinica si dedicano all’analisi dettagliata della rete muscolare coinvolta nei movimenti della mandibola e delle articolazioni temporo-mandibolari. Inoltre, esaminano attentamente la fisiologia orale del paziente e le funzioni ad essa correlate, tra cui la masticazione, la deglutizione, la respirazione e le abitudini di serramento e digrignamento dei denti.

Disturbi Gnatologici: Un’Introduzione

La gnatologia è un ramo dell’odontoiatria che si focalizza sulla comprensione dei rapporti e delle funzioni tra mascellari, denti, articolazioni temporo-mandibolari, muscoli e il sistema nervoso. I disturbi che possono insorgere a causa di alterazioni in questo intricato sistema vengono classificati come Disordini Cranio Mandibolari (DCM).

Quali Patologie Tratta uno Specialista in Gnatologia?

La gnatologia è una disciplina che si dedica al trattamento di una vasta gamma di patologie e disturbi che coinvolgono l’articolazione temporo-mandibolare, la masticazione, e l’intero sistema stomatognatico. Alcune delle patologie trattate da uno specialista in gnatologia includono:

  • Dolori localizzati alla testa, al collo, al viso, alla mascella e persino all’orecchio, spesso associati a problemi dentali come malocclusioni o carie.
  • Cefalea, spesso causata da problemi di occlusione dentale o da difficoltà nella masticazione.
  • Problemi legati all’apertura e alla chiusura della bocca, come il blocco della mandibola.
  • Malocclusioni causate da precedenti interventi odontoiatrici eseguiti in modo non corretto.
  • Traumi alla mandibola derivanti da incidenti stradali, che possono portare a disturbi mandibolari.
  • Suoni anomali come il “click” della mandibola, che si manifesta con un suono di scatto durante l’apertura o la chiusura della bocca.
  • Disturbi posturali, talvolta associati a dolori alla schiena, alle spalle e alle gambe.
  • Bruxismo o digrignamento dei denti, che può causare contatti eccessivamente prolungati tra le arcate dentali.
  • Sensazioni di vertigine.
  • Acufeni, come ronzii o fischi nelle orecchie.
  • Morso aperto, in cui le arcate dentali non si toccano quando si serrano i denti, o un morso profondo, in cui i denti superiori coprono quelli inferiori.

Interventi in Gnatologia Posturale

La gnatologia posturale, in particolare, si concentra sull’analisi dell’interazione tra l’apparato di masticazione e il resto del corpo. Solitamente, le malocclusioni vengono trattate con l’uso di un dispositivo su misura noto come “bite,” che aiuta a riposizionare la mandibola e ristabilire un corretto allineamento delle arcate dentali. Questo dispositivo ha anche una funzione secondaria, contribuendo a rilassare la muscolatura dell’articolazione temporo-mandibolare e a influenzare positivamente l’equilibrio posturale complessivo.

Chi si Occupa della Rieducazione della Mandibola?

La correzione dei problemi legati alla mandibola è una competenza affidata agli specialisti in gnatologia. Gli gnatologi sono professionisti dentistici altamente qualificati e specializzati nel trattamento dei disturbi dell’articolazione temporo-mandibolare, della muscolatura coinvolta nella masticazione e delle strutture anatomiche collegate.

Ruolo del Bite Gnatologico

Un importante strumento utilizzato nella pratica gnatologica è il bite gnatologico. Questo dispositivo odontoiatrico è progettato su misura per il paziente e ha l’obiettivo di ripristinare la stabilità, riequilibrare la muscolatura e migliorare la funzionalità dell’articolazione temporo-mandibolare. Il bite gnatologico contribuisce in modo significativo alla migliore masticazione, deglutizione e al riallineamento posturale.

Trattamento dell’Infiammazione Temporo-Mandibolare

Nel caso di infiammazione temporomandibolare, il trattamento è mirato a ridurre il dolore e a gestire i sintomi. Una persona affetta da osteoartrite dell’articolazione temporomandibolare può beneficiare di alcune pratiche, come il riposo della mascella per quanto possibile, l’uso di dispositivi orali o di altre terapie per il controllo della tensione muscolare, e l’assunzione di analgesici come il paracetamolo o farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) per alleviare il dolore. È importante consultare uno specialista in gnatologia o un dentista per una valutazione accurata e un piano di trattamento personalizzato in caso di disturbi temporomandibolari.

La Visita Gnatologica: Un’Approfondita Analisi delle Relazioni Cranio-Mandibolari

La visita gnatologica rappresenta una fase cruciale per la diagnosi e il trattamento dei disturbi legati all’articolazione temporo-mandibolare e alla masticazione. Condotta da uno specialista in gnatologia, questa valutazione dettagliata si basa su una meticolosa raccolta delle informazioni relative alla storia clinica del paziente.

La visita gnatologica mira innanzitutto a stabilire se i sintomi presentati dal paziente, tra cui cefalea, dolori facciali, nucali, acufeni e vertigini, siano correlati alla sua occlusione dentale. Questa valutazione è fondamentale per determinare con precisione il rapporto tra la mandibola e il cranio e per identificare eventuali problemi che possano ostacolare il corretto funzionamento di questa connessione, che consente il normale movimento della mandibola.

Le fasi della visita gnatologica sono suddivise in diverse componenti:

  1. Raccolta dei Dati Clinici Iniziali: Durante questa fase, vengono raccolti dati sulla struttura mandibolare, lo stato dell’occlusione, il funzionamento delle articolazioni temporo-mandibolari e i movimenti mandibolari del paziente. Questi dati preliminari sono essenziali sia per la comprensione generale del paziente che per la pianificazione del trattamento futuro.
  2. Valutazione della Correlazione tra Sintomi e Malocclusione: La fase successiva mira a stabilire se esiste una correlazione tra i sintomi presentati dal paziente e la presenza di una malocclusione dentale, la quale può avere diverse cause.
  3. Pianificazione del Trattamento: Nella fase finale della visita gnatologica, lo specialista determina il percorso terapeutico necessario per affrontare e risolvere i sintomi presentati dal paziente. Questa fase richiede una vasta esperienza da parte dell’gnatologo per formulare il trattamento più appropriato.

La visita si svolge mediante una valutazione generale e dettagliata dello stato masticatorio del paziente. In questa fase, il medico raccoglie dati su vari aspetti, tra cui la struttura mandibolare, l’occlusione, le articolazioni temporo-mandibolari e i movimenti mandibolari. Questi dati iniziali sono fondamentali per comprendere l’andamento generale del caso e pianificare un trattamento mirato.

Durante la visita, l’gnatologo può anche richiedere ulteriori esami strumentali o diagnostici, tra cui la risonanza magnetica delle articolazioni temporo-mandibolari (cinerisonanza), ortopantomografia e kinesiografia mandibolare, per ottenere una panoramica completa dello stato delle strutture coinvolte. La visita gnatologica, quindi, rappresenta una tappa essenziale nel percorso di diagnosi e trattamento dei disturbi gnatologici, garantendo un’approccio accurato e mirato al benessere del paziente.

 

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