Ritenzione idrica: cause, caratteristiche e rimedi

La ritenzione idrica è un fenomeno che colpisce maggiormente le donne ed è dovuto da un insieme di fattori rilevanti. Scopriamo insieme quali sono le cause, caratteristiche e come contrastarla?

 

Quali sono le cause della ritenzione idrica?

 

Quando la ritenzione idrica aumenta significa che l’organismo sta lanciando un messaggio. Le cause possono variare da soggetto a soggetto ma in linea generale può essere determinata da una gravidanza, età matura, menopausa, squilibri ormonali e ciclo mestruale.

 

Ma non è tutto, infatti in certi casi anche alcune patologie renali e/o cardiache possono determinare un trasporto non adeguato dell’acqua all’interno dell’organismo. A tutto questo si aggiunge una cattiva alimentazione, poca idratazione e nessun movimento fisico.

 

Il risultato? L’acqua viene imprigionata all’interno dei tessuto di braccia, caviglie, glutei e cosce (a volte anche addome).

 

Come fornire al corpo l’acqua che necessita?

Il consiglio dei professionisti del settore è quello di bere tantissima acqua durante il giorno. Almeno due litri in associazione di cibi salutari idratanti e movimento.

 

Il corpo di un soggetto adulto è costituito dal 70% di acqua ed è fondamentale per il trasporto interno delle sostanze. L’acqua scorre ed elimina anche le scorie in eccesso sino al funzionamento ottimale del cervello.

 

Sudando si elimina una parte dell’acqua che avviene anche con la respirazione. Per fornire un corretto apporto di liquidi, come accennato, si deve adottare una alimentazione corretta – assumere acqua in grandi quantità e optare per uno stile di vita sano. Ma non solo, infatti ci sono degli integratori che possono aiutare ad eliminare le scorie, riattivare i vari processi eliminando la ritenzione idrica sino alla perdita di peso come l’ integratore alimentare Diuricell.

 

Tutto questo per fare in modo che il corpo possa funzionare al meglio attuando i suoi processi naturali. Facciamo chiarezza: più si beve e maggiore sarà l’eliminazione delle scorie e liquidi in eccesso.

 

 

Sopratutto in estate i cibi dovranno essere naturali e con alto contenuto di acqua nonché potassio. Un esempio? Via libera a cetrioli, meloni, angurie, carote e fragole per una idratazione continua. Da non dimenticare anche cibi come frutta secca, carciofi, avocato e patate sino alle albicocche e banane che hanno un quantitativo di potassio maggiore.

 

Come eliminare l’eccesso di ritenzione idrica

A quanto sopra evidenziato si possono aggiungere altri metodi, che si associano perfettamente ad una dieta equilibrata:

 

  • Linfrodrenaggio nel momento in cui la ritenzione idrica diventa problematica da gestire. In alcuni casi infatti può diventare molto dolorosa tanto che questa tecnica aiuta a stimolare tutti i tratti linfatici.
  • Riflessologia plantare che serve a massaggiare la pianta dei piedi per stimolare il drenaggio dei liquidi in eccesso.
  • Allenamento generico ma sopratutto di resistenza che aiutano alla eliminazione di tutti i liquidi in eccesso. Questi si formano anche se la professione porta a stare sempre in piedi o sempre seduti. Se non si ha tempo, la bicicletta diventa un ottimo alleato per allenarsi senza caricare troppo sulle giunture, eliminando l’acqua in eccesso tramite il sudore.

 

In ogni caso è fondamentale muoversi, mangiare sano e bere tantissimo così da poter attivare il processo di eliminazione in maniera del

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