Aspiratore per punti neri: come funziona

I punti neri sono depositi di sebo e cheratina che si raccolgono all’interno dei follicoli piliferi e li ostruiscono, formando comedoni chiusi (o punti bianchi) o aperti. Quando le sostanze che le compongono vengono a contatto con l’aria, si ossidano e assumono un colore scuro.

Uno strumento fondamentale nella routine del corpo e un ottimo alleato per la cura della pelle e la salute generale della pelle è l’attrattore di punti neri, un accessorio molto importante per chi soffre della fastidiosa presenza estetica di punti neri.

 

Aspiratore punti neri: cos’è e cosa sapere

Prima di parlare di rimozione dei punti neri, devi capire cosa sono i punti neri. Quelle fastidiose protuberanze nere che compaiono sul viso, principalmente all’interno delle guance e tra il naso. A volte anche dietro. I giovani (adolescenza e oltre) sono quelli che soffrono di più.

Spremere e spremere i punti neri è talvolta considerato il rimedio numero uno. Ma questo non ha assolutamente alcun effetto positivo, infatti questa tecnica provoca cicatrici e infiammazioni. E, a lungo termine, può ritorcersi contro. In effetti, le mani, in particolare le dita, che lo eseguono sono portatrici di batteri e altri negativi che possono portare ad un aumento dei punti neri. C’è sempre altro da spremere.

 

Un buon approccio consiste nell’utilizzare creme e lozioni specifiche che idratano la pelle mentre leniscono le zone più colpite. Un’altra soluzione è rappresentata da uno specifico estrattore.

 

Naturalmente, uno dei migliori trattamenti è asportare i punti neri. Un accessorio al tempo stesso professionale e ordinario, funziona aspirando – appunto – ogni singola unità. Il tutto senza indebiti traumi alla pelle.

 

Ecco perché e quando usare l’estrattore di punti neri

Quindi, abbiamo imparato che l’utilizzo di un aspiratore di punti neri specifico è sicuramente una soluzione migliore rispetto ai metodi fai-da-te o peggio invasivi. Ogni strumento ha però regole di utilizzo diverse, anche a seconda del livello scelto (professionale o non) e della zona del corpo associata (naso, guance, schiena).

Se cerchi on line potrai trovare diverse guide che consigliano quale può essere il miglior aspiratore per punti neri.

 

La prima cosa da sapere è che l’aspirapolvere non sostituisce una buona prevenzione e idratazione quotidiana. Sì alle soluzioni in oli, creme o lozioni che stimolano e apportano collagene, acido ialuronico e vitamine; via libera a massaggi rilassanti e tonificanti; sì, tutte le buone abitudini che portano salute alla nostra pelle (Alimentazione, bagni, pulizia, ecc.) .

Dopo esserci assicurati la prevenzione e l’idratazione della nostra pelle possiamo utilizzare gli estrattori di punti neri, che funzionano davvero senza trattare la pelle in modo aggressivo. Infatti, l’azione di ogni dispositivo è focalizzata sull’aspirazione meccanica del sebo e dell’accumulo di cheratina, lasciando la pelle libera dalle impurità, risultando più liscia e morbida.

 

 Come si usa e come funzionano

Sebbene i tipi di strumenti possano variare, ci sono alcune pratiche consigliate che devono essere sempre seguite prima dell’uso di routine e di lunga durata.

 

Condizionare la pelle prima di ogni utilizzo. Un caldo bagno detergente, con o senza prodotti specifici, aiuta la pelle a liberarsi delle scorie e ad “aprirsi”. La dilatazione dei pori facilita l’azione dell’aspiratore, che non ostacola la rimozione dei punti neri.

Puoi iniziare ora! Ti consigliamo di iniziare a una velocità bassa e di proseguire fino alla velocità che funziona meglio per il tuo trattamento. Ma da dove comincio sulla mia viso? Se vuoi vedere risultati immediati, ti consigliamo di iniziare dal naso, un lato della narice. Questa è la parte più grassa e ci sono più punti neri. Importante: non lasciare l’aspiratore a contatto con la pelle per troppo tempo! La tua pelle potrebbe irritarsi.

Non concentrarti troppo sui punti neri ostinati. L’aspiratore agisce sull’intera area interessata, ma non sui singoli punti neri. Continua a muovere il dispositivo in direzione circolare per alcuni minuti; non sempre perché non puoi tenerlo nella stessa posizione in quanto questo comportamento può anche portare a lividi fastidiosi e dolorosi.

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