Come pulire la lingua

Se soffri spesso alitosi, la soluzione è più facile di quanto potresti pensare. Basta pulire la lingua correttamente e la maggior parte delle volte il problema è risolto.

 

Qui vorremmo parlare del perché è importante includere la lingua nella pulizia della bocca e quali strumenti sono gli strumenti giusti da usare! In particolare, viene spesso messa in discussione un’eccessiva microflora sulla lingua.

 

Come la flora che si nutre di placca, tartaro e tasche gengivali, la microflora linguale produce composti solforati volatili (soprattutto acido solfidrico e metilmercaptano) e altre sostanze che causano cattivi odori, come alcuni acidi grassi a catena corta.

 

Non basta quindi la semplice spazzolatura per combattere l’alitosi, prestare attenzione anche alle zone difficili da pulire con le comuni pratiche di igiene orale, come la superficie della lingua.

Così la pulizia della lingua è un alleato essenziale nella lotta contro l’alitosi; proprio la patina biancastra della lingua è il serbatoio di microbi che possono influenzare la flora dell’intera bocca.

 

L’alitosi e il cattivo sapore in bocca sono alcuni dei problemi più scomodi ma anche più comuni che affliggono la bocca di bambini e adulti. In genere si tratta di un tipo transitorio di alitosi: se presti maggiore attenzione alla pulizia della bocca, riduci il consumo di alcol, bevi più acqua e smetti di fumare, puoi risolverlo facilmente in breve tempo.

C’è invece un altro problema, l’alitosi cronica, che in alcuni casi può rappresentare un campanello d’allarme per vari problemi, o un avvertimento che il nostro corpo non è in stato ottimale.

 

L’alitosi è solitamente causata da batteri presenti nella bocca ed è il risultato di una serie di possibili fattori.

 

Il primo è ovviamente l’insufficiente igiene orale, in particolare la scarsa pulizia dei denti, come l’incapacità di rimuovere i detriti di cibo tra gli spazi interdentali.

 

Altre volte, l’alitosi è causato da una pulizia inadeguata dei protesi dentali o degli apparecchi ortodontici, oppure può essere causato da una pulizia impropria della lingua.

Bere o mangiare determinate sostanze può peggiorare la condizione: il problema può manifestarsi con una lingua bianca.

Infatti, una lingua no pulita ha una patina bianca di batteri, funghi e residui di cibo che ricopre l’intera superficie della lingua e può portare ad alitosi e infezioni se non viene rimossa con una pulizia mirata. Pertanto, eliminando la microflora, anche l’alitosi può essere risolta o almeno ridotta.

 

Quindi è chiaro che per una corretta igiene orale non basta semplicemente lavarsi i denti con spazzolino e dentifricio: serve anche un raschietto per la lingua.

La pulizia della lingua (spazzolatura) può essere effettuata con un classico spazzolino da denti o – meglio – con uno speciale strumento chiamato raschietto linguale. Le tecniche di pulizia per gli spazzolini da denti includono il posizionamento dello strumento in orizzontale, mantenendo il manico perpendicolare alla linea centrale della lingua, che deve essere espulsa (cioè fuori dalla bocca per poter raggiungere la zona posteriore della lingua, il dorso della lingua, dove è presente la maggior parte dei batteri). Lo spazzolino va premuto leggermente contro la punta della lingua. È meglio utilizzare uno spazzolino a setole morbide per evitare di esercitare troppa pressione sulle papille gustative ai lati e alla base della lingua; puoi anche utilizzare il dorso in gomma di uno spazzolino appositamente studiato per facilitare la pulizia della lingua.

 

I vantaggi della pulizia della lingua

In particolare, anche la pulizia della lingua è importante e necessaria per rallentare la formazione della placca dentale, che è causata dai batteri della lingua che si accumulano nel collo delle gengive. In questo caso, la pulizia della lingua può ridurre il rischio di malattie gengivali, tartaro e carie, che a loro volta possono portare ad alitosi e, a lungo andare, a diversi tipi di infiammazioni come gengiviti, parodontiti e ascessi con rischio di presenza di sangue.

 

Una corretta pulizia della lingua consente di percepire meglio il gusto di cibi e bevande, e può anche ridurre i disturbi digestivi: una lingua pulita consente al corpo di assorbire meglio i nutrienti dal cibo, prevenendo l’indigestione.

Pulire la lingua significa anche fare un massaggio al nostro corpo. Ad ogni punto della lingua corrisponde infatti un organo interno che possiamo mantenere in salute con un semplice massaggio. Ad esempio, l’area esterna corrisponde alla cistifellea, all’interno c’è la milza e all’interno c’è lo stomaco.

La lingua fa parte della prima linea di difesa del nostro sistema immunitario, quindi pulirla quotidianamente sostiene le difese dell’organismo prevenendo il riassorbimento delle tossine attraverso le papille gustative.

 

Quindi, diamo un’occhiata a quali sono le migliori tecniche per pulire correttamente la lingua e gli strumenti più appropriati per questa specifica pratica di igiene orale.

L’igiene della lingua è una buona abitudine che dovrebbe essere inclusa nella cura quotidiana e nella pulizia di denti e gengive, poiché aiuta a mantenere l’intera bocca pulita, fresca e, soprattutto, sana.

Il segreto per iniziare a prenderti cura della tua lingua è partire dalla prevenzione, con un check-up quotidiano ogni mattina.

 

A questo punto, dopo l’autodiagnosi, è importante sapere come pulire la lingua. La pulizia della lingua va eseguita una volta al giorno, al mattino o alla sera per eliminare batteri e alitosi, e i metodi di pulizia variano a seconda dello strumento che si decide di utilizzare.

La pulizia della lingua può essere eseguita con un classico spazzolino da denti o con uno strumento speciale chiamato raschietto per lingua o pulisci lingua, che non è necessario ma può aiutare a pulire la lingua in modo efficace in modo che i batteri non si accumulino. Questo può portare a ulcere della bocca, gengivite o altri problemi di salute orale.

 

Qualunque strumento tu decida di utilizzare, è importante lasciare che i villi della lingua si aprano e si ossigenano: in questo modo potrai combattere i batteri che causano la formazione della carie, fermerai l’alitosi e potrai migliorare il tuo senso del gusto.

 

Per una pulizia efficace, è importante raggiungere la parte più profonda della lingua, poiché questa è l’area in cui si accumula maggiormente il verderame batterico. Dopo la pulizia, sciacquare la bocca con acqua o collutorio.

 

La lingua dovrebbe essere pulita dopo ogni pasto, proprio come il filo interdentale, ma è meglio non eccedere poiché una lingua pulita, sana e non irritata contiene batteri “amici” e benefici che tengono lontani i patogeni pericolosi e non devono essere rimossi. Pertanto, è bene pulire la lingua solo se c’è un’irritazione evidente o un odore sgradevole.

 

Strumenti per pulire la lingua

Esistono due strumenti principali sul mercato che possono essere utilizzati per pulire la lingua: il classico spazzolino da denti o raschietto per lingua, noto anche come pulisci lingua. Le tecniche di pulizia variano a seconda dello strumento selezionato.

 

Per quanto riguarda gli spazzolini da denti, è importante utilizzare uno spazzolino con setole morbide o scanalature in gomma sul dorso, studiate per pulire la lingua.

 

Dopo aver tirato fuori la lingua dalla bocca, posiziona molto facilmente lo spazzolino orizzontalmente dal lato delle setole o dalla parte posteriore in gomma, mantenendolo perpendicolare alla linea centrale della lingua. È quindi sufficiente esercitare una leggera pressione sulla punta della lingua dall’interno, strofinando la superficie. Non è necessario alcun prodotto specifico per pulire la lingua, ma è sufficiente fare gargarismi con dentifricio e un po’ d’acqua. Il raschietto, invece, è uno strumento più piccolo e pratico con proprietà funzionali per i trattamenti di pulizia della lingua.

 

Se lo spazzolino agisce meccanicamente attraverso l’azione di attrito delle setole, il collutorio interviene chimicamente. Infatti l’azione pulente meccanica di un collutorio può essere ottenuta anche utilizzando la semplice acqua del rubinetto, quindi il cosiddetto vantaggio additivo dei collutori deriva dalla sua specifica composizione chimica.La cosa più importante è utilizzarli entrambi.

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