Cosa c’è da sapere sulla disfunzione erettile

Per quanto sia di difficile ammissione, la disfunzione erettile è un problema molto diffuso. Ancora oggi è un tema tabù per la maggior parte degli uomini, ma una buona percentuale della popolazione maschile ha vissuto uno o più periodi nella vita in cui ha riscontrato difficoltà sessuali. 

Scopriamo quali sono le cause più comuni e come risolvere questa difficoltà.

 

Perchè si verifica un deficit erettile

 

Dal punto di vista medico, con il termine “disfunzione erettile” si intende l’impossibilità di mantenere l’erezione anche in presenza di un attivo desiderio sessuale.

Anatomicamente il pene aumenta le sue dimensioni nel momento in cui i corpi cavernosi ricevono il corretto apporto di sangue. 

Quando questo processo è interrotto, l’erezione non può verificarsi.

 

E’ una condizione presente specialmente nella popolazione maschile con età superiore ai 50 anni, ma data la vastità delle cause che possono provocarla, non c’è da allarmarsi se si palesa anche in una fascia d’età più giovane. 

 

Infatti tra le cause più rilevanti, ci sono:

 

  • assunzione di particolari farmaci;
  • problemi vascolari o ormonali;
  • stress;
  • ansia (da prestazione e da responsabilità);
  • depressione;
  • consumo di alcool;
  • fumo.

 

Se però il quadro clinico del paziente è già compromesso da malattie serie come sclerosi multipla, diabete, arterosclerosi, non è da escludere la possibilità che la disfunzione sia una conseguenza della patologia.

Anche disturbi vascolari e ormonali possono incidere negativamente sulle prestazioni sessuali. In casi come questi, è opportuno rivolgersi ad un medico competente piuttosto che assumere farmaci autonomamente.

 

Disfunzione erettile: i rimedi più conosciuti

 

Per cercare di risolvere il problema, si possono percorrere diverse strade. C’è chi prova con un cambio di stile di vita, seguendo un’alimentazione più equilibrata e facendo del sano sport. Ad esempio, se è l’aspetto emotivo o psicologico ad incidere, si possono seguire corsi di yoga o meditazione per aiutare la mente a distendersi.

 

Chi invece preferisce rivolgersi alla terra e ricercare rimedi naturali efficaci, come il consumo di piante dalle proprietà afrodisiache. Queste piante hanno la capacità di stimolare il sistema circolatorio, facilitando quindi l’afflusso di sangue verso il pene e la conseguente erezione. Tra le più conosciute c’è la radice di ginseng, la bacca senoa, il guaranà o la rhodiola che riattivano la serotonina, l’ormone della felicità.

 

Nei casi più complessi, è il medico stesso a consigliare l’assunzione di farmaci specifici per curare il deficit erettile. Il Viagra è sicuramente il più conosciuto ma negli ultimi anni stanno riscontrando molta popolarità anche integratori come Bio Tauro compresse” .  

Questo integratore agisce su due livelli: contiene rilassanti naturali che contribuiscono a calmare l’aspetto psicologico dell’uomo e in più stimola il pompaggio del sangue verso il corpo cavernoso, ossia una piccola sacca che se riempita di sangue consente l’erezione. 

 

Naturalmente farmaci ed integratori possono essere un valido supporto temporaneo ma ne è sconsigliata l’assunzione sul lungo periodo.

Se la disfunzione erettile non è riconducibile a patologie, sarebbe opportuno revisionare il proprio stile di vita e risolvere il problema che si trova all’origine.

Inoltre è consigliabile rivolgersi ad uno specialista, che saprà valutare la situazione ed agire nella maniera migliore.

 

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