Disturbi comportamento alimentare, diagnosi e cura

I disturbi del comportamento alimentare sono legati al controllo ossessivo del peso corporeo e molto diffusi soprattutto in occidente. Infatti, l’immagine di fisico perfetto trasmessa dai social media e dal mondo della moda, spesso finisce per influenzare la mente di molti, non solo giovanissimi. Non c’è condizione sociale che sia immune dal problema, anche se circa il sesso maggiormente colpito considera che per il 90% dei casi è quello femminile.

 

Oltre all’ossessione per l’aspetto, spesso anche eventi traumatici e un forte stress hanno un impatto notevole sulle abitudini alimentari generando un disturbo. Quali sono i disturbi alimentari più diffusi, quale la diagnosi e la cura?

Quali sono i disturbi del comportamento alimentare?

 

I disturbi del comportamento alimentare più diffusi sono descritti nel dsm-5 (Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali) e sono  i seguenti:

 

  • Disturbo da alimentazione incontrollata;
  • Anoressia nervosa;
  • Bulimia nervosa.

 

Il disturbo da alimentazione incontrollata comporta episodi di abbuffate ricorrenti mangiando molto velocemente fino a sentirsi molto pieni, molto spesso di nascosto e con conseguente senso di colpa. 

 

L’anoressia nervosa ha un più alto tasso di mortalità rispetto agli altri disturbi e comporta un’estrema restrizione di calorie giornaliere introdotte con l’alimentazione e una forte paura di riprendere peso. Il soggetto che ne soffre ha una visione molto distorta del proprio fisico e valuta sé stesso, il suo valore, attribuendo molto peso al suo aspetto. La dieta è perenne e gli atteggiamenti visibili includono l’isolamento sociale, nascondere il cibo o tagliarlo sempre a piccoli pezzettini. 

 

Anche la bulimia nervosa comporta episodi di serie abbuffate, seguiti spesso da vomito autoindotto. Anche in questo caso, la percezione del proprio fisico è irrealistica e negativa. 

Disturbi alimentari cause

Le principali cause di disturbi alimentari sono da attribuirsi ai modelli distorti proposti dalla società in cui viviamo. Anche se spesso i motivi possono essere più complessi e avere a che fare con elementi genetici o psicologici. Ecco alcuni fattori di rischio.

 

Fattori di rischio

 

  • storicità familiare in quanto a disturbi alimentari, depressione o abusi di sostanze;
  • critiche frequenti sul proprio aspetto fisico;
  • attenzione continua a dover rimanere magri per via delle proprie attività (come nel caso di ballerine e modelle);
  • personalità a tratti ossessiva con bassa autostima e tendenza al perfezionismo;
  • abusi o traumi psicologici;
  • problemi in famiglia o sul lavoro;
  • situazioni particolarmente stressanti.

Disturbi alimentari a chi rivolgersi

È ormai universalmente riconosciuto che sia necessario un approccio multidisciplinare, quindi bisogna rivolgersi a un’equipe di professionisti. Questa include Nutrizionisti, Medici, Psicologi e Psicoterapeuti. In questo modo la cura può essere completa e tenere conto dei dolori emotivi più profondi. 

Disturbi del comportamento alimentare psicologia

La terapia psicologica per i disturbi alimentari è un trattamento che si richiede necessario praticamente nella totalità dei casi. La durata è variabile e dipende dal progresso del paziente, quindi può durare solo alcuni mesi come anni, ma è l’aiuto di cui si ha bisogno per imparare a gestire lo stress e i problemi, a identificare e cambiare i pensieri negativi in positivi e corretti. 

Il terapista potrebbe invitare il paziente a scrivere un diario alimentare per identificare al meglio le cause e le fonti di stress che lo spingono a cattive abitudini alimentari.

Come uscirne?

Tra le conseguenze di questi disturbi non solo un basso rendimento a scuola o sul lavoro ma nei casi peggiori anche patologie gravi e la morte. Per uscirne, la famiglia della persona con questi disturbi deve essere collaborativa e incoraggiarla ad affrontare un percorso presso un centro specializzato. La cura, o terapia, potrebbe includere:

 

  • terapia cognitivo-comportamentale;
  • psicoterapia interpersonale;
  • counseling nutrizionale;
  • terapia familiare;
  • farmaci (antidepressivi).

 

In questo articolo abbiamo solo accennato alcune informazioni che ti servono sui disturbi comportamento alimentare, diagnosi e cura. Rivolgiti a professionisti del settore con esperienza pregressa e certificata.

 

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