Cosa fare quando si ha il dito a scatto?

Hai mai sentito parlare di morbo di Notta, o tenosinovite stenosante dei tendini flessori?  Ebbene si tratta del nome reale del cosiddetto dito a scatto, così chiamato perché al momento della naturale flessione del dito si sente come uno scatto all’interno, provocato dal tendine flessore delle dita della mano e dovuto a cause molto differenti tra loro.

Molto spesso ci si chiede cosa fare con il dito a scatto, se è possibile arginare tale fastidioso problema e se ci sono degli esercizi o un tutore che possa alleviare la sintomatologia del dito a scatto.

La diagnosi e la guarigione del dito a scatto

Questa forma molto particolare di tendinite si manifesta nel tratto chiamato canale osteo fibroso o canale digitale della mano che ospita proprio i tendini, i quali quando sono interessati da forme infiammatorie si gonfiano causando proprio in quel canale una riduzione del volume a disposizione per gli stessi.

Il dito a scatto insorge soprattutto in chi sforza particolarmente la mano a causa del lavoro o di gesti quotidiani ripetitivi ma anche nei bambini, nel caso di difetto congenito dovuto alla ristrettezza del canale digitale. Diverse patologie possono provocare questa forma di tendinite come diabete o artrite nonché le patologie legate alla tiroide. La sintomatologia è sempre la stessa: dolore ed indolenzimento della zona con conseguenti difficoltà nei movimenti, soprattutto quando si tratta del pollice. Talvolta il dolore può giungere fino al polso, diventando davvero molto fastidioso ed invalidante.

La guarigione dal dito a scatto è possibile con diverse metodologie, a seconda della tipologia di diagnosi ricevuta dal proprio medico:

  • somministrazione di antinfiammatori che, soprattutto nella fase iniziale, possono recare diversi benefici per il tuo dito a scatto, facendo sparire il dolore e donandoti di nuovo una normale capacità di movimento;
  • utilizzo delle onde d’urto focalizzate sulla zona infiammata ha dimostrato negli anni di poter dare risultati apprezzabili ai pazienti con dito a scatto;
  • l’intervento è di certo l’ultima strada da percorrere quando i farmaci e le terapie non riescono a risolvere il problema. In questo caso, il chirurgo provvederà ad aprire la troclea basale cioè la parte centrale del famoso canale digitale per operare al suo interno.

È possibile intervenire sul dito a scatto con l’alimentazione?

Come negli altri casi di infiammazione ai tendini è possibile aiutarsi con un’alimentazione fatta di cibi ricchi di vitamina C oppure erbe naturali che sono un vero toccasana per questa patologia.

Dito a scatto, perché colpisce spesso i musicisti?

Esiste una correlazione fra la patologia del dito a scatto ed i musicisti soprattutto per chi suona chitarra e basso? Beh, possiamo dire che certamente chi utilizza le mani come strumento principale nel proprio lavoro ed effettuando movimenti di tensione può essere, più degli altri, interessato da questo fastidioso problema.

È sempre opportuno riconoscere il dito a scatto sin dai primi sintomi di modo da poter intervenire nell’immediato con una cura di antinfiammatori ed evitare che il problema peggiori sino a richiedere l’intervento chirurgico.

 

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