Il bruxismo, quali sono oggi i rimedi disponibili

Il bruxismo è una problematica comune a molte persone al giorno d’oggi, un fenomeno del tutto involontario che consiste in un digrignamento o serramento dei denti dell’arcata superiore contro quelli dell’arcata inferiore, che spesso si verifica durante le ore di riposo.

 

In questi casi, la mascella va a stringersi con forza, provocando a lungo andare non pochi problemi. È per questo motivo che i rimedi efficaci per combatterla sono tuttora oggetto di studio. Vediamo quindi ad oggi quali sono quelli più efficaci per migliorare la propria condizione.

I Bite, la soluzione più utilizzata

 

Tra i rimedi più utili e utilizzati in assoluto negli ultimi anni ci sono i Bite, particolari apparecchi che aiutano a proteggere i denti e che rappresentano tutt’oggi l’unico rimedio efficace per prevenire i problemi legati a chi soffre di bruxismo durante il sonno.

 

Questo perché oltre a ostacolare il digrignamento dei denti e la conseguente erosione, favoriscono anche un corretto allineamento delle arcate dentarie, considerato una delle cause più comuni da cui questa problematica trae origine.

 

Fra le soluzioni più sicure in commercio, spiccano ad esempio quelle disponibili su https://www.dulacfarmaceutici.com/it/bite-bruxismo, dei dispositivi medici automodellanti prodotti dalla nota Dulàc Farmaceutici 1982.

 

Si tratta di un’azienda italiana, che opera da tempo nel settore del benessere e la cura delle persone e degli animali e che da sempre si prodiga nel mettere a disposizione dei suoi utenti soluzioni di assoluta qualità che seguono rigorosi standard di produzione.

 

In particolare, i suoi Bite hanno la caratteristica di potersi adattare a qualunque tipo di arcata dentale, venendo incontro alle esigenze non solo dei più grandi, ma anche dei più piccoli a partire dai 12 anni di età.

 

Il materiale con cui sono realizzati è infatti biocompatibile, molto resistente nel tempo e termoplastico, peculiarità che gli consente di ammorbidirsi con il calore e ridiventare rigido una volta freddo. Inoltre, un’altra caratteristica è la possibilità di ridurre i bite con piccole forbici per poterli adattare al meglio all’arcata.

 

I Bite della Dulàc Farmaceutici 1982, oltre a essere dei dispositivi medici CE e Made in Italy, sono privi di lattice e facilissimi da usare. Dopo averli utilizzati, infatti, basterà avere l’accortezza di pulirli con uno spazzolino sotto il getto di acqua fredda, prima di riporli nel loro contenitore.

 

Gli altri rimedi a disposizione

 

In questa situazione resta comunque importante seguire il consiglio del proprio dentista. Il bruxismo può avere origine da una componente emotiva. Il forte stress è spesso la causa scatenante di questo difficile problema e la prima cosa da fare sarebbe quindi capirne l’origine.

 

Bisognerebbe dare la giusta importanza al cercare di rilassare il più possibile i propri muscoli, così da evitare movimenti nocivi durante il riposo. I medici spesso consigliano di dedicare dei momenti della propria giornata al totale rilassamento, praticando ad esempio esercizio fisico, yoga, meditazione o fare passeggiate.

 

Utile a questo scopo sarebbe anche capire se c’è una causa in particolare che scatena reazioni di stress e quindi eliminarla.

 

Nei casi più gravi, però, quando si arriva all’erosione dentale, un’altra strada percorribile è la ricostruzione, un rimedio che non elimina il bruxismo, ma che può giovare in concomitanza all’uso del Bite.

 

Quali miglioramenti aspettarsi con l’utilizzo di un Bite

 

L’utilizzo costante di un Bite durante le ore di riposo può garantire un comfort ottimale e il miglioramento di molte delle problematiche legate al bruxismo.

 

In particolare, a giovarne sarà la respirazione notturna, il maggiore rilassamento dei muscoli del viso e del collo, l’insonnia, eventuali episodi di emicrania, dolori alla spalla e ovviamente il grosso problema dell’usura dei propri denti.

 

Non da meno, anche chi soffre del fastidioso problema del russare durante le ore notturne avrà benefici in questo senso.

 

 

Le cause principali del bruxismo e le sue conseguenze

 

Come abbiamo già accennato, spesso il bruxismo nasce da un forte stress emotivo, per cui è utile cercare soluzioni che possano contrastarlo, ma non solo.

 

Altri fattori che possono favorirlo, infatti, sono da attribuire a difetti di occlusione dentale come la malocclusione, una postura errata, oppure a dolori collegati alla dentizione, come avviene quindi nei bambini alle prese con i loro primi denti.

 

Chi è affetto da questo problema, non di rado potrebbe trovarsi a combattere diverse conseguenze, come una progressiva usura delle corone dentarie e dello smalto, con conseguente ipersensibilità al caldo e al freddo, ma anche l’insorgere di carie e di microfratture.

 

Inoltre, spesso sono stati riscontrati anche secchezza della bocca, dolore mandibolare e indolenzimento generale dei muscoli masticatori, del collo e delle orecchie, mal di testa, sonnolenza, irritabilità e, in casi più estremi, gravi danni all’apparato dentale e lesioni a lingua e guance.

 

Chi non è sicuro della propria condizione e sospetta di essere affetto da bruxismo, dovrebbe innanzitutto parlarne con il proprio dentista di fiducia e prestare attenzione ad alcuni sintomi che spesso si associano ad esso.

 

Ad esempio molto comuni sono dolore facciale e al collo, bocca secca, denti sensibili, gengive ritirate, usura dei propri denti e un’improvvisa sensibilità. Senza contare la malocclusione dentale, il mal di denti o il dolore spesso associato alla masticazione.

 

 

 

 

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