Cosa dovresti sapere prima di coltivare un pizzetto

Da un grande pizzetto derivano grandi responsabilità, e di solito un po’ di critiche per averne fatto crescere uno. Pensi che possa fare al caso tuo? Hai bisogno di una certa dose di fiducia, più di quella che serve per una barba normale, per sentire veramente tuo questo stile.

Allan Peterkin, professore, psichiatra, autore ed esperto della cura del viso di Dove Men+Care, ha riferito all’Huffington Post la sua opinione su cosa dice di te l’avere il pizzetto rispetto a qualsiasi altro stile di barba.

Peterkin dice questo taglio è diventato popolare a metà degli anni ’90. Allora rappresentava l’affermazione di sé stessi come individuo, ma oggi è diventato più espressione di esageratezza. Alcuni uomini lo indossano ancora, ma oggi non è più alla moda come un tempo.

Detto questo, se stai pensando di far crescere un pizzetto, ascolta alcuni di questi consigli.

Avrai bisogno di dedicargli del tempo

Far crescere e curare quotidianamente il pizzetto richiede un po’ di attenzione, molta pratica e una forte dose di fiducia. Se non hai queste qualità, passa ad altro.

Devi sapere esattamente cos’è un pizzetto

Sappiamo che sai cos’è un pizzetto, ma ecco un fatto divertente: se chiedi a qualcuno di descrivertene uno, è quasi impossibile che non si tocchi la faccia per spiegartelo.

Un pizzetto tradizionale è composto dai peli lasciati crescere sul mento. Uno stile alla Van Dyke è un pizzetto con i baffi scollegati, mentre se questi vengono collegati si chiamerà barba circolare.

Altre caratteristiche distintive del pizzetto includono le guance ben rasate e quella classica linea di peli della barba sul viso che va dai baffi al mento.

Devi provare a farlo crescere per capire se puoi averne davvero uno

A meno che tu non abbia sperimentato con dei peli sintetici, è difficile sapere se effettivamente ti starà bene. Il risultato finale dipende in sintesi dalla forma del tuo viso e del mento, nonché dal colore dei tuoi peli sul viso e dalla tua carnagione.

Se hai la pelle chiara e i peli molto scuri, il pizzetto può risultare come un estraneo sul tuo viso, mentre se i tuoi peli sul viso sono più vicini al colore della tua pelle, il risultato sarà senza dubbio più equilibrato.

Così come la barba valorizza i lineamenti del tuo viso (nascondendo le imperfezioni), il pizzetto può aggiungere forza a un mento debole, oltre che a definire un viso rotondo e poco scolpito.

Assicurati poi di fare le tue ricerche in anticipo, in modo da poter capire da quale forma reale del pizzetto vuoi spendere spunto. Per citare alcuni esempi, ci vengono in mente Orlando Bloom, Kanye West, Christian Bale, Brad Pitt, George Clooney, Kurt Cobain, Ryan Gosling e Johnny Deep.

Come realizzare il pizzetto nella pratica

Ti sei deciso? Allora inizia lasciando crescere i peli del viso.

I pizzetti devono essere fatti prima crescere ​​e devi prestare particolare attenzione perché sapere solo come realizzarne uno non è sufficiente. È nei primi giorni che smetterai di raderti che determinerai se ti si addice davvero o meno.

Una volta che hai la barba corta, raditi l’area dalle basette fino a circa un centimetro fuori dagli angoli della bocca: le dimensioni classiche del pizzetto non dovrebbero mai estendersi oltre le linee del tuo sorriso sul viso, continuando fino al mento.

Ricorda di usare il rasoio in ogni direzione, anche contropelo, così da rimuovere tutta la peluria in eccesso. Per evitare però di sembrare un lattante, prova a raderti con un rasoio elettrico rispetto ad uno manuale, così da lascerà la giusta quantità di peli come ponte tra il pizzetto e la tua pelle.

Per modellare il pizzetto nei suoi bordi e nella sua lunghezza, usa un regolabarba con tante impostazioni di lunghezza.

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