Sciroppi per la tosse: come scegliere quello giusto

L’arrivo del freddo porta con sé, inevitabilmente, i primi malanni stagionali. Febbre, mal di gola, raffreddore sono solo alcuni dei sintomi più comuni che si affrontano quasi ogni anno, soprattutto se il sistema immunitario non è forte. Oltre a prendere integratori in modo preventivo per poter aiutare il nostro corpo a reagire in caso di attacco, cosa possiamo fare?

Tra tutte le problematiche descritte, una non dà pace: la tosse. Colpi continui, soprattutto durante la notte, rendono impossibile il riposo e mettono a dura prova la ripresa e le attività quotidiane. Dopo aver compreso la differenza tra secca e grassa, è possibile acquistare i migliori sciroppi per la tosse selezionando un prodotto idoneo per la propria patologia, optando anche per soluzioni da banco o formulazioni naturali.

Ma come si sceglie lo sciroppo per la tosse giusto per sé? Ne parliamo in questo articolo, andando prima ad analizzare quali sono le cause di questo sintomo così diffuso nel periodo freddo dell’anno.

Le cause più comuni della tosse

La tosse è un fenomeno comune e spesso trascurato, ma la sua presenza può rivelare molto di più di una semplice irritazione nella gola. Per poterla affrontare è importante comprendere le cause, i sintomi che possono indicare problemi più gravi, e i rimedi disponibili.

Spesso è collegata ad altre problematiche come sinusiti, bronchiti ma anche reflusso gastroesofageo. Non deve essere sottovalutata se prolungata, soprattutto in caso si associ a sintomi come dispnea, febbre alta e persistente o emottisi.

Può derivare da una vasta gamma di cause, tra cui infezioni respiratorie, allergie, irritazioni, e persino problemi più gravi come il reflusso acido o patologie polmonari: le infezioni virali, come il raffreddore o l’influenza, sono tra le cause più comuni.

Scegliere lo sciroppo per la tosse: i consigli

La tosse è un fastidioso sintomo che può manifestarsi in diverse condizioni, come il raffreddore o l’influenza. Per alleviare questo disagio, molti ricorrono agli sciroppi per la tosse, ma con una varietà così ampia sul mercato, come si fa a scegliere quello giusto?

Analizzare il tipo di tosse

Il primo passo è capire se si tratti di tosse secca o grassa, perché gli sciroppi si dividono in diverse categorie in base alla tipologia. Per quella secca, è consigliabile optare per uno sciroppo che contenga agenti idratanti, in grado di lenire la gola e ridurre l’irritazione.

In caso di tosse grassa, invece, è suggerito l’impiego di un mucolitico che può andare a fluidificare il muco facilitandone l’espulsione e donando sollievo nei casi di congestione.

Attenzione alla durata: si può definire acuta se dura meno di 3 settimane, subacuta tra le 3 e le 8 settimane e cronica oltre le 8 settimane. Chiaramente, quando una normale influenza non passa con rimedi abituali è fondamentale rivolgersi ad un medico e chiedere esami supplementari.

Scegliere con cura gli ingredienti

Gli sciroppi per la tosse contengono una serie di ingredienti attivi. Tra quelli naturali più efficaci c’è il miele che è noto per le sue proprietà lenitive e può essere efficace nel calmare la gola irritata ma attenzione perché questo prodotto non è indicato per bambini di età inferiore ad un anno. Altrettanto utile è la guaifenesina, conosciuta anche come gliceril guaiacolato, si tratta di un mucolitico comune che aiuta l’espulsione del catarro. Propoli e zenzero, limone e liquirizia sono poi altri ingredienti green che possiamo trovare nelle soluzioni da banco naturali.

Perché la tosse aumenta di sera?

Chi sta affrontando una brutta influenza si sarà accorto che alcuni sintomi come la tosse o il raffreddore sembrano aumentare durante la sera. Quando ci si stende per provare a riposare la posizione favorisce la comparsa dei sintomi rendendo molto complicato il riposo: proprio per questo motivo sarebbe il caso di valutare l’assunzione dei medicinali poco prima di coricarsi.

Non solo sciroppi: altri rimedi per la tosse

Oltre all’utilizzo di sciroppi, che vanno presi secondo indicazione del medico e seguendo il foglietto illustrativo per i dosaggi, ci sono altri rimedi naturali che possiamo affiancare cercando sollievo e una guarigione più rapida.

Un primo passo è quello di mantenere una corretta idratazione bevendo abbondante acqua, così da mantenere le vie respiratorie idratate e a ridurre l’irritazione alla gola. Un’ottima idea può essere quella di consumare tè caldo, tisane e infusi soprattutto a base di erbe: plus, l’aggiunta di un cucchiaino di miele che è conosciuto per le proprietà lenitive, donando sollievo immediato.

Per quanto riguarda l’ambiente, la casa può essere trattata con uno speciale alleato: l’umidificatore. Questo piccolo elettrodomestico, che può essere arricchito da gocce di olio essenziale, aiuta a mantenere una buona qualità dell’aria migliorando l’umidificazione, soprattutto durante l’inverno quando l’ambiente tende a seccarsi a causa dei caloriferi.

Non fumare ed evitare l’esposizione ad agenti irritanti può aiutare a gestire al meglio la tosse: oltre a limitare le proprie sigarette, si consiglia anche di prestare attenzione al fumo passivo prodotto da altri membri della famiglia.

Un rimedio antico ma sempre valido per trattare la tosse e altri sintomi influenzali è il riposo: restare a casa al caldo per qualche giorno può aiutare ad evitare un peggioramento dei sintomi e favorisce una guarigione più rapida, soprattutto evitando di contagiare altre persone che possono entrare a contatto con noi.

 

 

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