Tecniche di ipnosi: quali sono e quali vantaggi portano

Almeno una volta nella tua vita avrai sentito parlare di ipnosi e di tecniche di ipnosi. Ma sai davvero di cosa si tratta? Questa tecnica ha origini davvero lontane, fin dall’antichità infatti veniva utilizzata per accrescere e intensificare la fede. Ancora oggi, considerata una delle tecniche più affascinanti e inspiegabili, con l’ipnosi, attraverso la rievocazione di emozioni e sensazioni particolari, il soggetto riesce a raggiungere lo stato di trance e a connettersi con il suo mondo interiore.

Tecniche di ipnosi: quali sono?

Lo stato di ipnosi somiglia quindi allo stato di sonno-veglia, in cui il paziente, abbandona momentaneamente tutto ciò che è reale avvicinandosi sempre di più al proprio inconscio. Bisogna dire comunque che anche con l’ipnosi il paziente non perde la sua volontà, ma, attraverso determinate tecniche di rilassamento, viene condotto in uno stato di semi-coscienza. Proprio perché conserva la sua volontà durante l’ipnosi il soggetto è in grado di parlare e rispondere a ogni domanda che gli verrà posta. In alcune situazioni si ricorre a questa pratica per curare dolori, disturbi e patologie. Ma quali sono le tecniche di ipnosi più conosciute? Per raggiungere l’ipnosi è fondamentale che l’operatore che la svolge conosca alla perfezione oltre alle tecniche quale di queste utilizzare per un determinato tipo di persona. Tra le tecniche più famose troviamo:

  • Affect Bridge o “affetto ponte”: Una particolare tecnica di ipnosi regressiva che ha l’obiettivo di creare un “ponte” tra presente e passato affinché il paziente superi un trauma avvenuto nel passato;
  • Ancoraggio: Attraverso la quale si stimolano le percezioni del paziente rispetto a una sensazione fisica con l’obiettivo di cambiarne lo stato d’animo;
  • Visualizzazione: Con questa tecnica il paziente riesce ad immaginare cose o situazioni al fine di materializzarli nella realtà;
  • Regressione: Questa tecnica permette al soggetto di “tornare indietro nel tempo” per ricercare cause di un malessere o un disagio;
  • Progressione: Permette invece al soggetto di andare avanti nel tempo e trovare a risoluzione di un problema;
  • Ristrutturazione: Chiamata anche “ipnosi eriksoniana” tende a raggiungere la focalizzazione del risultato, nel presente e ne futuro, intervenendo sulle sue immediate manifestazioni;
  • Suggestione: Con questa tecnica tutto l’esterno incide sulla coscienza dell’individuo;
  • Ipnosi metaforica: Con la quale si utilizza la metafora per trasmettere messaggi più profondi all’inconscio;
  • Fast Phobias Technique: la tecnica che contrasta le paure irrazionali e spropositate rispetto al pericolo reale.

E l’ipnosi rapida invece?

Le tecniche di ipnosi rapida verso invece avvengono solitamente nel giro di un minuto. Questa è molto semplice da svolgere, soprattutto per chi conosce il mondo dell’ipnosi. Per quanto riguarda invece le tecniche di ipnosi per sedurre c’è da dire che non c’è un vero e proprio modo per “ipnotizzare” letteralmente. Tuttavia in questo caso si può mirare al tono di voce, alle suggestioni e al contatto visivo con l’altra persona. E se invece ti incuriosisce sapere come ipnotizzare una persona è fargli fare quello che vuoi? C’è da dire subito che questa è una cosa tanto vista soprattutto durante gli spettacoli di ipnosi. Certo, si potrebbe senza dubbio sperimentare questa pratica con degli amici che si offrano volontari, ma in ogni caso bisogna conoscere le tecniche di base dell’ipnosi. Importante è affrontare anche il tema dell’ipnosi a distanza. Questa tecnica si basa sull’utilizzo corretto della voce ed è sicuramente più difficoltosa in quanto l’operatore non ne può verificare l’effettiva riuscita.

Ipnosi: vantaggi ed effetti collaterali

Come dicevamo all’inizio di questo articolo tramite l’ipnosi si possono contrastare diversi disturbo e patologie. Ma l’ipnosi cosa guarisce? Le tecniche ipnotiche aiutano il soggetto a:

  • Combattere dolore e disturbi;
  • Diminuire lo stato di ansia o stress;
  • Eliminare la dipendenza dalle sostanze dannose;
  • Accrescere l’autostima;
  • Bloccare le paure;
  • Incidere sui disturbi alimentari;
  • Agire sui disturbi del sonno.

Quali sono invece gli effetti collaterali dell’ipnosi? L’ipnosi è pericolosa? Per quanto riguarda queste due domande invece è consigliabile non svolgere l’attività ipnotica quando il paziente è affetto da stati di schizofrenia e psicosi, disturbi della personalità, e quando assume farmaci in modo costante.

 

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